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  • venerdì 9 maggio 2025

Caso Santelli, il Presidente dell’antimafia Morra si scusa, ma: “Le mie parole cucite con un lavoro sporco”

 


“Chiedo scusa alle persone, anche, che si sono sentite tradite, colpite, da parole che son state volutamente prese un pochino di qua, un pochino di là, messe insieme, facendo un lavoro sporco di ricucitura, per far intendere ciò che il sottoscritto non ha mai pensato”. Lo afferma Nicola Morra, presidente M5s della Commissione Antimafia, in una nota sulle sue dichiarazioni di ieri circa il voto in Calabria. “Da parte mia c’è sempre stato il massimo rispetto per chi vive la condizione della malattia, qualunque essa sia. Chi mi conosce, anche per vicende personali, sa quanto sia vero quanto sto dicendo”, sostiene Morra. “Ho semplicemente ricordato, all’interno di una intervista che aveva come proprio argomento specifico la questione ‘arresti di Domenico Tallini’, come l’elettorato debba essere pienamente responsabile delle scelte che effettua e perché questo avvenga c’è necessità di essere informato su tutto. Anche perché: il sottoscritto si batte per una sanità pubblica, universale e gratuita che intervenga a favore sopratutto di chi è più debole. Questo lo dico non da oggi ma da sempre, e chi è più debole è il malato”.


“Di conseguenza, che sia chiaro – afferma Morra – io rifiuto qualunque accusa di insensibilità e rinvio tutti coloro che vogliono farsi un’idea all’ascolto esatto dell’intervista che ho concesso a Radio Capital e tutto poi sarà liberamente interpretabile: la stessa cosa letta attraverso parole scelte fra quelle dette può assumere un’interpretazione, un tono ed un significato ben diverso rispetto a quello che originariamente avevano. Mi dispiace che una parte politica voglia fare strumentalizzazione – dice riferito a Forza Italia, insorta per le parole su Jole Santelli – quando al contrario noi dovremmo combattere le truffe a danno della sanità, e per esempio della sanità calabrese, ed è questo il motivo per cui Domenico Tallini è stato ieri arrestato, che sono quelle cause vere che impediscono a tanti malati di essere curati”.


 


 

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