Campidoglio, il M5S si difende da Salvini a colpi di mojito

Campidoglio, il M5S si difende da Salvini a colpi di mojito
Il M5s si difende e passa al contrattacco al colpi di mojito durante il comizio del leader della Lega Matteo Salvini che davanti a Palazzo Senatorio, a più riprese aveva accusato la Raggi di incapacità e ne aveva chiesto le dimissioni. Neol corso della manifestazione leghista, che doveva essere ben più imponente ma ha visto la partecipazione di circa 150 persone, dall’ingresso del Palazzo Senatorio sono usciti un gruppo di consiglieri dei Cinquestelle con i cartelli: “Salvini questo è il Campidoglio non è il Papeete”.
Alla mini contro manifestazione, organizzata spontaneamente, a sostegno della Raggi c’erano, tra gli altri, l’assessore al Personale Antonio De Santis, i consiglieri Giuliano Pacetti, Angelo Viario, Annalisa Bernabei, Carlo Maria Chiossi e Massimo Bugani dell’Ufficio stampa. Con loro un cameriere con un vassoio e sei bicchieri di mojito.
La breve contromanifestazione dei Cinquestelle ha fatto infuriare i militanti leghisti, probabilmente poco dotati di humor, ed allora sono partiti fischi e grida ed il solito slogan: “Elezioni, elezioni...”
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