Brusca frenata di Di Maio sul Mes, il Governo traballa
Brusca frenata di Di Maio sul Mes, il Governo traballa
"L’Italia non può pensare di firmare al buio. E’ bene che ci sia una riflessione". Così il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul Mes al Villaggio contadino di Natale allestito a Matera dalla Coldiretti. Il Mes "come tanti altri trattati, ha bisogno di tanti miglioramenti. Il Mes - ha aggiunto - è solo una parte: c’è l’Unione bancaria, c’è l’assicurazione sui depositi. Quando avremo letto tutto, potremo verificare se il pacchetto convenga all’Italia oppure no. Secondo me, è sano per l’Italia non accelerare in maniera incauta ma difendere i propri interessi, aspettando la fine dei negoziati anche su tutti gli altri aspetti di questo pacchetto".
"Così com’è scritta, l’Unione bancaria mi preoccupa ancor più del Mes". Lo ha detto a Matera il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "L’assicurazione sui depositi va messa a posto: quindi - ha aggiunto il capo politico M5S - ci sono dei negoziati in corso ed è bene che questi negoziati proseguano con il protagonismo dell’Italia che sicuramente negli ultimi mesi ha avuto difficoltà perché c’è stato un cambio di Governo". "Visto e considerato che - ha aggiunto Di Maio - c’è stato un cambio di maggioranza in Parlamento, che il Parlamento non si è ancora espresso e che la nuova maggioranza non si è ancora espressa sul Mes, sull’Unione bancaria e sul deposito sulle assicurazioni, è bene che ci sia una riflessione". Di Maio ha aggiunto che "anche il Ministro Gualtieri lo ha detto: in questo momento il negoziato ha tutte le possibilità di poter migliorare questo trattato"."Sul Mes in queste ore - ribatte il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini - ci giochiamo la credibilità del Paese, l’andamento dello spread e dei mercati. Non si può giocare con il fuoco. Prendo per buone le parole di Di Maio di questa mattina e da qui a lunedì vedremo se alle intenzioni seguiranno i fatti e i comportamenti, perché ci sono anche i comportamenti in politica".
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