Berlusconi: “Al governo con la Lega eviteremo l’isolamento dell’Italia”. Poi Salvini: Non abbiamo bisogno di garanti"

“Se il governo cadesse, l’unica strada sarebbero le urne. Non credo che Giorgetti intendesse proporre altre soluzioni o prefigurare maggioranze diverse. In ogni caso noi siamo radicalmente alternativi alle sinistre: da quella di Renzi, da quella di Di Maio e da quella di Zingaretti”. Lo afferma il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a proposito del tavolo bipartisan proposto dal leghista Giancarlo Giorgetti per risolvere i nodi più difficili del Paese, iniziativa che potrebbe essere funzionale ad un’operazione di responsabilità nazionale se l’attuale esecutivo dovesse cadere.
In una intervista al Corriere della Sera Berlusconi spiega che, in caso di vittoria della Lega alle prossime elezioni, Forza Italia sarà in grado di evitare l’isolamento internazionale del Paese. “In quanto membri autorevoli del Ppe – dice – la più grande famiglia politica europea, avremo una funzione fondamentale per evitare l’isolamento del nostro Paese”. “La nostra prospettiva, chiarissima – prosegue Berlusconi – è nel centrodestra, rigorosamente alternativa a ogni tipo di sinistra e distinta dai nostri amici e alleati della destra. Noi siamo i soli rappresentanti delle grandi trazioni politiche dell’Occidente: la tradizione liberale, la tradizione cristiana e la tradizione garantista”.Berlusconi si dice consapevole di dover fare “un duro lavoro per riportare al voto gli italiani delusi, disgustati dall’attuale politica, che non vanno neppure più a votare, ma che si sentono di centrodestra”. Quanto alla situazione dell’amico Marcello Dell’Utri, coinvolto nel processo Stato-mafia, Berlusconi, rinnovandogli “grande affetto e profonda stima”, si dice convinto che “sarà assolto”. A stretto giro di posta è però arrivata la replica di Salvini: "Berlusconi? Lo ringraziamo per la premura ma non abbiamo bisogno di garanti. Rappresentiamo un terzo del popolo italiano che chiede sicurezza, tutela della bellezza, dell’ambiente - aggiunge -. Penso che ci garantiamo da soli. L’Europa dalla Lega non ha nulla da temere, anzi, chi sta affondando il sogno europeo sono gli ideatori di trattati come il Mes".
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