Avvocati in piazza a Roma il 23 giugno

“Si è spenta la Giustizia”. Ne danno il triste annuncio gli Avvocati d’Italia. E per martedì 23 giugno alle 11, in piazza Cavour a Roma, sono stati fissati “i funerali della Giustizia italiana, delegittimata, paralizzata, indifesa”. La manifestazione di protesta, organizzata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma – si spiega in una nota – vedrà la partecipazione del coordinatore dell’organismo congressuale forense Giovanni Malinconico e di decine di Avvocati dal distretto della Capitale in rappresentanza dei colleghi di tutta Italia, e “vuole per l’ennesima volta rendere chiara e manifesta la sensazione di profondo disagio della classe forense davanti all’inerzia di un Governo che, pure più volte sollecitato, ha completamente trascurato non solo le esigenze degli operatori della Giustizia, ma i diritti di milioni di cittadini, negati quotidianamente nelle aule di tribunale del nostro Paese”.
La fase 3, dopo l’emergenza Covid – si aggiunge – “ha visto ripartire quasi tutte le attività economiche e produttive d’Italia, perfino il calcio. Non così per la Giustizia, che quotidianamente si confronta con udienze rinviate, processi a distanza farraginosi, udienze in presenza distillate con il contagocce”. Insomma “gli Avvocati italiani scendono in piazza il 23 giugno per protestare contro la mancata ripresa della attività giudiziaria, avvenuta finora solo sulla carta, lasciando tuttora vigente la miriade di ‘linee guida’ e ‘protocolli’ dettati dai capi degli uffici giudiziari – si legge nella nota che presenta l’evento – La promessa ripartenza del 1 luglio si colloca a ridosso dell’inizio del periodo utile per le ferie dei Magistrati di metà luglio, in gran parte già programmate, richieste ed ottenute”.
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