• Quotidiano di informazione
  • venerdì 19 aprile 2024

Auto blu, il governo giallo-verde finisce sotto accusa

Riguarda le auto blu la nuova polemica che si è scatenata sul governo giallo-verde guidato dal Premier Conte e sostenuto da M5S e Lega. E’ stato il quotidiano romano il Messaggero a rendere pubblica l’esistenza di due bandi lanciati dal governo per l’acquisto di 8.280 vetture di servizio per una spesa che inciderà per 168,5 milioni sulle casse dello Stato. Immediata la reazione del vicepremier Luigi Di Maio che in giornata ha annunciato un’indagine nei dicasteri e, secondo fonti del M5s, ha poi deciso di chiedere al presidente del Consiglio Giuseppe Conte un decreto della presidenza del Consiglio per tagliare i mezzi istituzionali. Anche se, spiegano le stesse fonti, il bando potrebbe essere difficile da bloccare. Ma le opposizioni attaccano, con in prima linea i deputati del Pd vicini all’ex premier Matteo Renzi.

I due bandi di Consip, in dirittura d’arrivo dato che sono stati indetti a fine 2018, prevedono l’uno la fornitura di 7.900 auto con una cilindrata sotto i 1.600 cc e il secondo di 380 vetture oltre questa cilindrata. Sulle gare, inoltre, il Codacons ha presentato un esposto alla Corte dei Conti.

I deputati dem, alla notizia dei bandi, hanno reagito ricordando anche che tra il 2014 e il 2018, con i governi Pd, le auto blu erano scese da 66 mila a 29 mila. Tra chi ha attaccato il governo in carica Simona Malpezzi, Ernesto Magorno e Luciano Nobili: "Con Matteo Renzi - ha detto Nobili - le auto blu sono state tagliate. Che fanno i nemici della casta Di Maio e Salvini al governo? Ne comprano 8280 nuove. Mentre l’Italia va in recessione, loro sfrecciano in Auto blu. Eccolo, il cambiamento". "Quelli di M5s si sono stancati di andare in autobus. Di Maio and Co si facciano un esame di coscienza" ha detto Serse Soverini, che fu collaboratore di Romano Prodi. Ettore Rosato sottolinea poi che solo 1500 delle auto ordinate andrà alle Forze dell’Ordine. Lo stesso calcolo che fanno Francesco Giro, di Fi ("solo il 18,1% verranno destinate alle Forze dell’ordine, e l’81,9& alla casta") e la capogruppo "azzurra" in Senato Anna Maria Bernini: "Un’abbuffata che sarà sicuramente necessaria, ma che stride in modo evidente con tutta la narrazione grillina. Se il Pil non cresce, aumentano almeno le auto blu".

Di Maio in giornata ha dichiarato di non saper nulla della questione e ha detto che in qualità di vicepremier promuoverà "subito un’indagine interna ai ministeri per capire se questi bandi si stanno avviando in automatico, perché il nostro obiettivo è ridurre le auto blu. Se sarà vero si bloccherà tutta sta roba qui". Un annuncio che, però, ha provocato ulteriore ironia: "Il Governo acquista circa 8mila auto blu, spendendo ben 168 milioni di euro, e Di Maio non ne sa nulla. Il vicepremier sta al Governo a sua insaputa", è il commento di Antono Martino di Fi.
 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK