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  • domenica 19 maggio 2024

Addio patrimoniale, emendamenti ritirati

 


La tassa sulla ricchezza finisce in cantina, o meglio nel dimenticatoio come era accaduto altre volte. Sono stati infatti ritirati gli emendamenti alla Manovra per introdurre una patrimoniale. Lo ha comunicato in commissione Bilancio alla Camera il deputato di Leu, Luca Pastorino. Le richieste di modifica, che avevano ottenuto parere negativo di relatori e governo, non sono state quindi votate.  Una delle due proposte, che aveva come primi firmatari Nicola Fratoianni (Leu) e Matteo Orfini (Pd), prevedeva di cancellare l’Imu e l’imposta di bollo sui conti correnti bancari e sui conti di deposito titoli per sostituirle con un’imposta progressiva "sui grandi patrimoni la cui base imponibile è costituita da una ricchezza netta superiore a 500mila euro".  


L’altra proposta, che aveva come primo firmatario Federico Fornaro (Leu), avrebbe istituito per il solo anno 2021, un "contributo di solidarietà" a carico dei contribuenti con una ricchezza netta superiore a 1,5 milioni di euro,escludendo dal calcolo l’abitazione principale. L’aliquota prevista era dell’1% da versare entro il 30 novembre 2021.


 

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