Mattarella: “Il virus del razzismo va ancora debellato”

“Per fare davvero i conti con la Shoah non dobbiamo rivolgere lo sguardo soltanto al passato. Perché il virus della discriminazione, dell’odio, della sopraffazione, del razzismo non è confinato in una isolata dimensione storica ma attiene strettamente ai comportamenti dell’uomo. E debellarlo riguarda il destino stesso del genere umano”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, concludendo il suo intervento alla cerimonia al Quirinale per il Giorno della memoria.
L’antisemitismo è un “fenomeno odioso” che “purtroppo non è scomparso, come abbiamo visto di recente con l’ignobile scritta su una casa di Mondovì”, ha commentato ancora il capo dello Stato, che ha ammonito: “L’indifferenza: anticamera della barbarie. Una indifferenza diffusa anche in Italia”.
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