Tpl, polemica aperta sugli 800 milioni che mancano

Tpl, Gibelli: “Mancano 800 milioni o rischio default per società”
Il fondo di risarcimento da 900 milioni previsto dal Governo a sostegno del Tpl non basta a risolvere i problemi delle aziende del trasporto pubblico locale colpite dalla crisi derivante dalla pandemia: per arrivare a fine anno mancano all’appello 800 milioni, considerata la mancata perdita stimata in 1,7 miliardi, altrimenti si rischia di non chiudere i bilanci. A lanciare l’allarme è Andrea Gibelli, presidente di Asstra, l’associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico locale in Italia, interpellato a margine del Forum Ambrosetti.
“Tutti stanno cercando di pescare dal fondo del Tpl e questo per noi diventa pericoloso – ha sottolineato – perchè dai ritorni che ci arrivano dalle imprese in realtà abbiamo stimato che i cosidetti 900 milioni che sapientemente il governo ha messo a disposizione coprono la spesa per il mancato ricavo fino al 31 luglio”. “Ci aspettiamo – ha proseguito il numero uno di Asstra che è anche presidente di Fnm – che nella legge di bilancio arrivino segnali significativi perchè nell’accordo vanno a pescare anche soggetti al di là del Tpl, quindi vuol dire che quella quota non è solo per noi”.
Con l’aumento della capienza dei passeggeri, rientrate dalle mancate tariffazioni? “La risposta è no”, ha detto Gibelli. “Siamo partiti dal -85% durante il lockdown poi siamo risaliti al -60%,-50% nella seconda fase ma non c’è una proporzione nella curva dei ricavi: questo è il problema, nonostante l’aumento della capacità il temo della finanza rimane aperto”. “Mancano 800 milioni se no non chiudiamo i bilanci”, ha concluso, “e le società rischiano di andare in default”.
De Micheli su Tpl: Buco 800 mln? “Punto prossimi mesi su reali esigenze”
Per capire le reali necessità in termini di risorse del trasporto pubblico locale occorre riaggiornare i conti insieme alle aziende e alle Regioni alla luce delle novità che ci saranno nei prossimi mesi. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, dal forum Ambrosetti, replica alle dichiarazioni di Andrea Gibelli, presidente di Asstra, l’associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico locale in Italia, che sempre da Cernobbio due giorni fa aveva lamentato un buco di 800 milioni a fine anno.
“Il problema del trasporto pubblico locale è di due tipi: la riduzione della bigliettazione, che è stata quasi azzerata in lockdown e molto ridotta quando abbiamo riaperto – ha spiegato De Micheli – e dall’altra parte la gestione di tutte le procedure di sicurezza che hanno aumentato i costi. Rispetto a tutto questo il governo ha stanziato 900 milioni nei due decreti precedenti, gli ultimi 400 nel decreto Agosto. E si è impegnato in conferenza unificata lunedì scorso a stanziare altri 200 milioni in legge di bilancio. Avremo comunque il tempo nei prossimi mesi, con le nuove linee guida di riempimento all’80%, per rifare il punto della situazione con le aziende e le Regioni per capire i reali fabbisogni alla luce della nuova situazione”. Alla domanda se mancano gli 800 milioni che lamenta Asstra ha risposto : “Faremo i conti con loro”.
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