Ristorazione, persi 580mila posti di lavoro

Persi circa 578.000 posti di lavoro, la ristorazione tra i settori più colpiti con vendite diminuite del 48% e una perdita di fatturato intorno ai 10 miliardi di euro. La crisi, dovuta a divieti e restrizioni orarie causa Covid-19, sta interessando oggi circa 330.000 attività tra bar, ristoranti e mense, circa 70.000 industrie alimentari e circa 740.000 aziende agricole che danno lavoro a oltre 3.600.000 persone. “La crisi non va inquadrata singolarmente analizzando il singolo ristorante, bar, pasticceria o pizzeria, ma dobbiamo guardare il settore nel suo insieme. Dall’inizio della Pandemia, tra lockdown e coprifuoco, sono stati persi circa 578.000 posti di lavoro totali, dei quali circa 8.000 posizioni nel settore dell’agricoltura, 66.000 nelle industrie e 504.000 nei servizi”, commenta Giancarlo Barbarisi, consulente specializzato in finanza d’impresa e fondatore del blog Business Plan Vincente. “La filiera agroalimentare estesa è il primo settore economico del Paese, generando un fatturato aggregato di circa 540 miliardi di euro e coinvolgendo 3,6 milioni di lavoratori.
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