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  • mercoledì 30 aprile 2025

Ricordiamo il Primo di maggio in un Paese macchiato dai lutti di Covid-19. Per ConfimpreseItalia una celebrazione anche per gli imprenditori

ConfimpreseItalia, anche quest’anno, purtroppo in maniera virtuale, ricorderà il Primo di maggio. La nostra Confederazione, unica tra le Organizzazioni Sindacali, da 25 anni in questa data, celebra l’impegno dei tanti imprenditori delle micro, piccole e medie imprese, dello sterminato popolo delle Partite Iva e mai come quest’anno, questo omaggio al lavoro è così significativo. Il Primo di maggio è sinonimo di lavoro, ma viene festeggiato sempre come tributo ai lavoratori, pubblici e privati. Noi certamente rispettiamo il valore di questa interpretazione, ma al tempo stesso vogliamo anche ricordare e celebrare l’impegno di milioni di imprenditori che creano le opportunitàdi lavoro per i loro collaboratori. Quest’anno, purtroppo, questa data simbolo viene segnata profondamente dai lutti provocati da Covid-19.


ConfimpreseItalia vuole rendere omaggio ai tanti che non ci sono più e portare un segno di solidarietàalle loro famiglie. Un tributo particolare va poi a tutti coloro che sono in prima linea: personale sanitario, delle forze dell’ordine, della protezione civile e a tutte quelle imprese che in questi giorni così difficili stanno garantendo continuitàal sistema Paese. Non possiamo non ringraziare le filiere del trasporto, della logistica, dell’agricoltura, del commercio alimentare e dell’ingrosso, anche loro in prima linea per assicurare una vivibilitàall’Italia.


Questo Primo di maggio saràper noi un giorno di impegno e una occasione per riflettere e fare proposte al Governo ed alle altre parti sociali. Proposte da condividere come sempre abbiamo fatto con tutti, imprenditori e collaboratori.  Ci auguriamo che il tempo che ci separa dalla fine dell’emergenza sia breve e ci auguriamo anche che ci sia il coraggio di scelte in grado di far ripartire l’Italia prima che sia troppo tardi. Ma questo non è il momento delle polemiche, ci saranno altri giorni per farle. Oggiè il giorno della condivisione e dovrebbe essere, secondo noi, anche quello dell’unità nazionale.


 


 

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