Prampolini (Fida Confcommercio): “Assicurare la spesa a tutti ma con orari ridotti degli esercizi”

"Viste le restrizioni imposte giustamente dal decreto, non ha più senso avere orari di apertura estesi alle ore serali e alla domenica. Quindi proponiamo una razionalizzazione degli orari di apertura che preveda 12 ore massime di apertura al giorno, con chiusura domenicale. In questo modo garantiremo a tutti di poter reperire generi alimentari senza creare forti criticità al settore": così Donatella Prampolini, presidente di Fida Confcommercio, la Federazione dei dettaglianti alimentari che rappresenta circa 60mila punti vendita del dettaglio tradizionale e della distribuzione organizzata. "Peraltro - prosegue Prampolini - il carico di lavoro di queste settimane, unito al personale ridotto a causa delle procedure preventive che impongono di far rimanere a casa chiunque presenti sintomatologia influenzale, costringe gli imprenditori e i loro collaboratori a turni massacranti e non gestibili ancora a lungo. Si deve quindi trovare il giusto equilibrio tra fornitura di servizi essenziali ed orari che consentano la non eccessiva concentrazione dei consumatori e, al tempo stesso, il recupero di ore di riposo fondamentali per i dipendenti del commercio".
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