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  • giovedì 1 maggio 2025

Pmi e accesso al credito. Silvestrini (Cna) chiede il potenziamento dei Confidi

Potenziare i Confidi per consentire agli artigiani e alle piccole imprese di arginare le difficoltà di accesso al credito: Sergio Silvestrini,  segretario generale di CNA, ha indicato in una lunga intervista al Corriere della sera gli interventi da realizzare per fronteggiare la stretta al credito verso i “piccoli” che riflette un profondo cambiamento delle politiche da parte delle banche e che si è tradotta in un taglio del 25% dei prestiti al sistema produttivo dal 2011 ad oggi.


“Dobbiamo controllare le regole del sistema bancario – sottolinea Silvestrini – per evitare che il processo di protezione della stabilità delle banche (la stabilità è sacrosanta) venga pagato solo da una feroce e inarrestabile stretta al credito verso i piccoli”.


Un’indagine realizzata dal Centro studi CNA mostra un quadro allarmante.Dal 2011 gli impieghi al sistema produttivo sono stati ridotti di 250 miliardi, pari al 25%. Le piccole imprese, quelle con meno di 20 addetti, sono le più colpite, avendo accusato un calo del 36% mentre per le attività con oltre 20 addetti la contrazione si è fermata al 23%. L’indagine CNA realizzata su un campione di 1.600 imprese si è concentrata su piccoli e piccolissimi. Un terzo del campione impiega fino a tre addetti, le imprese individuali sono un altro 31,4% e il restante 34,9% ha oltre tre addetti. Soltanto il 32% delle domande di credito è stato accolto, il 38,3% è stato rifiutato e il 29,7% accolto solo parzialmente. La fotografia scattata da CNA smonta un luogo comune: la riduzione del credito alle imprese non è il riflesso di una domanda debole. Tutt’altro. Il 40% delle domande respinte è determinato dalle nuove policy bancarie che hanno introdotto criteri molto più rigorosi e selettivi per concedere credito.


Per questo è prioritario potenziare strumenti alternativi al canale degli istituti di credito. “Per fare fronte a questa situazione – sottolinea – è necessario potenziare i Confidi. Eliminarli o ridurli alla marginalità, come qualcuno ha in mente, porterà ineluttabilmente nuovi guai a piccole imprese e artigiani”.


 

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