Piano per il Sud, le proposte di ConfimpreseItalia al Governo
Dopo il primo incontro dedicato alla riforma fiscale, una delegazione di ConfimpreseItalia ha partecipato a Palazzo Chigi al secondo appuntamento voluto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul ‘Piano per il Sud’.
In particolare ConfimpreseItalia ha chiesto al Governo misure urgenti per le infrastrutture, in particolare per la dorsale ‘Tirreno-Adriatica’.
Il Presidente D’Amico ha poi rilanciato la proposta di realizzazione di tax area speciali utili a dare impulso a quelle aree di territorio meno sviluppate o in crisi, utilizzando strumenti di programmazione negoziale a burocrazia zero.
Anche sul credito la Confederazione ha fatto la sua proposta, ovvero un Patto Imprese-Banche con nuovi strumenti, favorendo le aggregazioni di imprese e riducendo il divario costi/tassi tra nord e sud
Nel corso del suo intervento D’Amico ha chiesto di ridare slancio ad una nuova Agenzia per la Coesione Territoriale, che non eserciti solo un ruolo di controllo contabile, ma di autentico facilitatore che rappresenti la MACRO REGIONE DEL SUD come incubatore di sviluppo integrato, programmatore strategico sui fondi europei e attrattore di investitori esteri.
Sulla LEGALITA’ ConfimpreseItalia ha chiesto di rafforzare il Tribunale delle Imprese. Quanto al lavoro nero la proposta è quella di inserire la formazione 81/08 nel credito d’imposta con la Iso 45000.
All’incontro hanno partecipato, insieme al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il Vicepremier Di Maio, il ministro per il Sud Lezzi ed il sottosegretario all’Economia, Garavaglia.
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