Giornalismo, Cdr La 7:solidarietà’ ai colleghi Poligrafici Editoriale e Askanews

I giornalisti de La 7 sono vicini ai colleghi della Poligrafici Editoriale, che hanno proclamato due giornate di sciopero di fronte all’intenzione, dichiarata dal gruppo, di procedere a un pesante piano di tagli, un attacco all’occupazione e alle retribuzioni, un duro colpo per la qualità e la consistenza dell’informazione garantita dal Quotidiano Nazionale, Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino, Q.net. La politica dei tagli, dei prepensionamenti, dello svilimento del lavoro e della professione giornalistica ha indebolito in questi anni i prodotti editoriali, acuito gli effetti della crisi del settore, che avrebbe bisogno invece di progettualità e investimenti. Fa riflettere che questa nuova stagione di ridimensionamenti sia annunciata nel gruppo del presidente della Fieg, la Federazione degli editori, Riffeser Monti. Il Comitato di Redazione de La 7 esprime piena solidarietà ai colleghi di Askanews. L’annuncio dell’editore Luigi Abete di voler procedere al licenziamento collettivo di 23 giornalisti, circa un terzo della redazione, è grave e inspiegabile, perché arriva mentre è in corso il confronto con il sindacato, e rischia di mettere a rischio la stessa esistenza dell’agenzia. Un’azione che suona come una beffa, dopo i pesanti sacrifici sostenuti negli ultimi anni dalla redazione, con il ricorso agli ammortizzatori sociali, per continuare a garantire un’informazione tempestiva e di qualità. E’ necessario che su Askanews si apra un confronto che parta dal ritiro di ogni ipotesi di licenziamento e coinvolga anche il governo per affrontare il nodo ineludibile di nuove regole per le agenzie, che garantiscano le risorse per lo svolgimento del servizio e il loro giusto impiego.
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