Esuberi di Alpitel, possibile per il Sindacato ripartire dai contratti di solidarietà

Si riparte dalla proposta dei sindacati: i contratti di solidarietà. Il 12 dicembre scorso la Alpitel, azienda impegnata nel ramo delle telecomunicazioni e delle installazioni telefoniche, ha annunciato 100 esuberi su 600 dipendenti complessivi in tutta Italia. Particolarmente colpiti sarebbero il comparto impiegatizio (funzioni staff e servizi) e le sedi piemontesi di Nucetto (Cuneo), quartier generale della società, dove si prevedono 29 esuberi, e di Moncalieri (Torino), con 32 licenziamenti. Nell’ultimo incontro del 12 gennaio scorso l’azienda ha confermato la decisione, mostrandosi però disponibile all’utilizzo di ammortizzatori sociali. Un nuovo vertice è fissato per oggi (mercoledì 22 gennaio) a Milano: l’auspicio è che possa concludersi con un accordo, anche perché sabato 25 gennaio scadranno i 45 giorni dall’avvio della procedura di licenziamento.
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