Consulenti, ’ingorgo’ tasse fine anno

Dicembre ’salato’ sul fronte delle tasse: mentre l’Amministrazione Finanziaria "si prepara a una raccolta record, che dovrebbe superare di molto i 50.000 milioni di euro, i contribuenti fanno i conti per affrontare le tante e gravose scadenze" di fine anno. Lo rammenta la Fondazione studi dei consulenti del lavoro, sottolineando come la prima scadenza è stata quella di lunedì 2 dicembre, giacché in questa data si sono concentrati tanti pagamenti: il saldo degli acconti 2020 di tutte le imposte dirette (l’originaria scadenza era al 30 novembre e poi prorogata al 2 dicembre), la rottamazione ter e la presentazione della dichiarazione dei redditi. Nello stesso giorno vanno versate le ritenute d’acconto sui redditi di lavoro autonomo corrisposti a novembre. E, poi, termine ultimo per milioni di italiani chiamati a saldare Imu e Tasi per il 2019. E ancora, giorno di scadenza di molti adempimenti, il 27 dicembre per l’acconto dei versamenti Iva 2020. Per concludere, con scadenza l’ultimo giorno dell’anno, la dichiarazione Imu, le domande di Cassa integrazione e gli adempimenti in capo ai distributori di carburanti", chiudono i consulenti.
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