• Quotidiano di informazione
  • lunedì 28 aprile 2025

Confindustria: “Il rinvio della riapertura delle attività produttive produrrà effetti negativi sul Pil”

 


Il rinvio di altre due settimane della riapertura delle attività produttive produrrà un’ulteriore caduta del Pil rispetto alle prime stime e, di conseguenza, “ragionevolmente il quadro di finanza pubblica prospettato nel Def è ad oggi peggiore: il deficit pubblico tendenziale è indicato al 7,1% nel 2020, a causa del maggior calo del Pil nominale. Nel quadro programmatico, incluse le nuove misure di policy, si arriva a un deficit del 10,4% nel 2020”.


E’ quanto ha sottolineato il direttore del centro studi di Confindustria (Csc), Stefano Manzocchi, in audizione nelle commissioni congiunte del Bilancio di Camera e Senato sul Def.


“Il rapporto tra debito e Pil è indicato al 155% contro il 150 stimato a marzo dal centro studi – ha detto – in ragione dell’effetto combinato delle nuove previsioni sul calo del Pil e delle nuove misure fiscali”.


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK