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  • domenica 4 maggio 2025

Confimprese Frosinone: “Il mondo del commercio, delle piccole e medie imprese e del turismo devono ritrovarsi per il futuro di Cassino”

Confimprese Frosinone: “Il mondo del commercio, delle piccole e medie imprese e del turismo devono ritrovarsi per il futuro di Cassino”


 


“Da tempo i comparti del commercio e del turismo a Cassino vivono una situazione di gravissima crisi economica e soprattutto di prospettive. Ormai da anni, decine di operatori del commercio su strada sono costretti a convivere lo stato di crisi e molti di loro, purtroppo, sono stati costretti a sacrificare la loro attività”.


E’ quanto dichiara in una nota il responsabile provinciale del settore commercio Maurizio Coletta.


“E’ ormai assolutamente inutile aspettare che la crisi passi velocemente e si torni ad altri scenari economici e produttivi. La città di Cassino deve trovare la forza e le idee per ritrovarsi. Tutte le realtà produttive: piccole, medie e grandi dovranno fare delle scelte immediate, ed una, quella irrinunciabile, deve essere mettere attorno allo stesso tavolo chi oggi può avviare dei percorsi finalizzati alla riprese economica. Non è solo il mondo dell’iniziativa privata: quello degli artigiani, dei commercianti, dei piccoli e medi imprenditori che rischia, ma le decine di collaboratori e dipendenti, a tutti i livelli, e parliamo dei consulenti fiscali ed di amministrazione degli avvocati dei giovani che oggi sperimentano nuove ed innovative attività parallele e di sostegno alle imprese e che, con le loro piccole ma importanti partite Iva, danno, nel loro piccolo delle risposte e soprattutto creano occupazione. Si può ripartire dalla sinergia tra il mondo dell’impresa, del sindacato, dell’università di Cassino e del Lazio meridionale, dalla Fca, dalla stessa Abbazia che potrebbe diventare il simbolo di un rinnovato percorso di unità del territorio. Accanto a questo non possiamo non tener nel dovuto conto dell’Istituzione politica ed Amministrativa. Il Comune di Cassino, ne siamo certi, non potrà ignorare il grido d’allarme che arriva dal territorio. Si può ripartire da una sola unica squadra che si assuma la responsabilità di sedersi allo stesso tavolo e avanzare proposte. Cassino e il Lazio del Sud - conclude Coletta – può diventare un laboratorio d’impresa del commercio ma tutti devono marciare nella stessa direzione. Iniziamo da subito, magari con le luminarie per le Feste di Natale. Potrebbero essere un segnale di ripartenza e speranza”.


 

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