Attenzione, la fattura cartacea non va in pensione. Alla faccia della semplificazione

Quattrocentoundici pagine... per non cambiare. La fattura cartacea, infatti, non va in pensione, ma come spiegato dall’Agenzia delle Entrate nell’ultima mega circolare, la numero 19, va conservata insieme a quella elettronica, con l’obbligo per il contribuente di verificare che coincidano. Il documento redatto dal Fisco dà chiarimenti sulle varie tipologie di deduzioni e detrazioni Irpef nonché sulle procedure da porre in essere per l’apposizione del visto di conformità.
E un punto della guida alla dichiarazione dei redditi parla chiaro: la fattura cartacea va conservata nonostante quella elettronica. Il contribuente, così, oltre alla documentazione relativa alle spese detratte, avrà anche il dovere di conservare la copia consegnata dall’emittente, con l’obbligo di verificare che coincida con il formato elettronico.
Ma non è tutto. Queste disposizioni dedicate alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, alle detrazioni d’imposta e crediti d’imposta nonché a tutti gli altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi e per l’apposizione del visto di conformità, arrivano, a causa del lockdown da coronavirus, a tempo "quasi" scaduto: le dichiarazioni dei redditi degli italiani, infatti, sono in fase avanzata.
(tratto da Tgcom.it)
Commenti