Arriva il Codice deontologico delle professioni infermieristiche

Venerdì 21 giugno a partire dalle 9 del mattino e fino alle 13 , la Federazione nazionale delle professioni infermieristiche (450mila iscritti, il maggior Ordine italiano) presenta ufficialmente il suo nuovo Codice Deontologico che riconosce l’infermiere come professionista e come persona; riconosce il cittadino come curato e come persona; riconosce la società nella quale viviamo e quella in cui vorremo vivere; riconosce la normativa attuale e ne prefigura la sua evoluzione; riconosce la relazione con l’assistito come momento di cura. Soprattutto fa da guida all’agire degli infermieri nei confronti dei cittadini e degli assistiti sotto la vigilanza degli Ordini professionali, e rappresenta per gli stessi cittadini anche una guida per sapere quali sono i doveri degli infermieri verso i loro bisogni di salute. All’evento, che si terrà a Roma presso l’hotel NH Vittorio Veneto in Corso d’Italia 1, interverranno le massime autorità sanitarie istituzionali del Paese. Hanno dato conferma della loro partecipazione (gli interventi sono previsti partire dalle 10,45), oltre alle associazioni dei pazienti che rappresentano i primi destinatari del Codice deontologico, il ministro della Salute Giulia Grillo, il presidente delle Regioni Stefano Bonaccini, il presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato Pierpaolo Sileri, la presidente della Commissione Affari sociali della Camera Maria Lucia Lorefice, il Commissario e futuro presidente dell’Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro, la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera Rossana Boldi. Anche gli altri partecipanti che troverai sul programma allegato hanno espresso la loro volontà a intervenire e devono ancora dare la conferma ufficiale.
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