Alitalia: sindacati e azienda convocati il 17 marzo su Cigs

Alitalia e i sindacati sono stati convocati dal ministero del lavoro il 17 marzo alle 11 sulla richiesta dell’azienda di una nuova cassa integrazione per quasi 4mila dipendenti. La riunione, a quanto si apprende, si svolgerà in videoconferenza a causa dell’emergenza coronavirus. L’Alitalia ha chiesto il rinnovo della Cigs per 1.800 dipendenti. Lo riferiscono i sindacati al termine della prima riunione al ministero del Lavoro. Per il personale navigante, l’azienda chiede la Cigs per 190 tra piloti e comandanti, e 380 assistenti di volo. Per il personale di terra, 1.230 sarebbero quelli destinati alla Cigs, di cui 400 a zero Va detto che non c’è nessun accordo tra Alitalia e sindacati sull’avvio della cassa integrazione straordinaria a zero ore per oltre 300 dipendenti. I sindacati, nell’incontro al ministero del Lavoro, hanno chiesto all’azienda di evitare la cigs a zero ore, tramite una cassa integrazione a rotazione per tutti. L’azienda si è detta indisponibile e a questo punto, in linea teorica, la cigs a zero ore potrebbe partire già da lunedì prossimo. Azienda e sindacati hanno redatto un verbale di non accordo, che comunque non sarebbe stato vincolante per l’avvio della procedura. Resta ancora da definire la platea di persone alla quale sarà applicata anche se, nella precedente riunione, l’azienda aveva indicato in 317 il numero di dipendenti che andranno in Cassa integrazione a zero ore. Il provvedimento riguarderà solo il personale di terra e le aree più colpite saranno l’Information tecnology, il settore amministrativo e il commerciale.
Fabrizio Cuscito, della Filt Cgil, ha spiegato che i sindacati alla riunione di oggi hanno chiesto che, per chi andrà in Cigs a zero ore, venisse almeno riconosciuto un programma di riqualificazione, ma l’azienda non si è resa disponibile. Complessivamente, la Cigs, che sarà applicata con tempistiche e modalità diverse a seconda della tipologia e delle aeree di settore, scatterà a rotazione per tutti i dipendenti, per l’equivalente di 1.358 dipendenti, compresi gli oltre 300 per i quali scatterà quella a zero ore.
Commenti