• Quotidiano di informazione
  • lunedì 9 giugno 2025

Sindacati: preoccupati per lavoratori piattaforme della Capitale

“La seconda ondata della pandemia, e le relative restrizioni che vengono applicate, rimettono in primo piano l’operato dei riders, e in generale dei lavoratori delle piattaforme, che nei periodi dell’emergenza sono stati tra i più esposti al rischio contagio, e sottoposti a pesantissimi carichi di lavoro. Torniamo dunque a sottolineare che queste persone non possono e non devono essere trattate in base alla falsa ideologia dell’ ‘autoimprenditorialità’, che non è altro che una scusa per pagarli a cottimo”. E’ quanto dichiarano, in una nota congiunta, i Segretari Generali della Filt-CGIL Roma e Lazio, della Fit-CISL Lazio e della Uil Trasporti Lazio, Eugenio Stanziale, Marino Masucci e Maurizio Lago, aggiungendo che “non è nella disintermediazione, e nella gestione del lavoro da parte di un algoritmo, che si può basare la serenità e stabilità economica di questa categoria di persone. Faremo dunque tutto ciò che è in nostro potere per intervenire sul versante contrattuale, tentando di introdurre tutele rispetto a un modello, quello del cottimo, sostanzialmente superato, nella sua forma esclusiva, dal codice civile nel lontano 1942. Allo stesso tempo, riteniamo fondamentale che si diffonda il più possibile una cultura del consumo consapevole, e che il ricorso alle piattaforme da parte della clientela avvenga all’interno di un’alimentata cultura delle condizioni di lavoro dettate dalle aziende”. “In ultimo – continuano – vogliamo incoraggiare i lavoratori delle piattaforme a unirsi ed organizzarsi senza timori, per sottolineare le loro esigenze: ogni istanza di miglioramento, se condotta collettivamente, può portare grandi risultati. Non a caso la parola ‘sindacato’ significa ‘vincere insieme’”.


 


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK