Whirlpool investe 250 milioni in Italia ma lascia il sito produttivo di Napoli

La Whirpool conferma gli investimenti di 250 milioni di euro previsti per le fabbriche italiane, ma lo stabilimento di Napoli chiuderà le attività entro il 31 ottobre. L’aggiornamento del piano industriale Italia 2019-2021 è stato presentato ai ministri Stefano Patuanelli (sviluppo economico) e Giuseppe Provenzano (Sud), ai rappresentati del ministero del lavoro, a Invitalia, ai sindacati e ai rappresentanti delle Regioni Lombardia, Marche, Toscana e Campania.
Nell’incontro il gruppo americano ha confermato gli investimenti per oltre 250 milioni nei siti di Cassinetta di Biandronno (Varese), Melano (Ancona), Comunanza (Ascoli Piceno) e Siena previsti dal piano industriale. Per Napoli “Invitalia ha presentato due possibili proposte per il futuro dello stabilimento. Collaboreremo con le aziende individuate in modo che possano finalizzare i rispettivi progetti offrendo l’eventuale supporto necessario. La produzione di Whirlpool nel sito di Napoli cesserà il 31 ottobre”.
“L’Italia – ha detto il vicepresidente Operazioni industriali della regione Emea, Luigi La Morgia – rimane un paese fondamentale per Whirlpool nella regione Emea (Europa, Medio Oriente, Africa). Sono confermati importanti investimenti per i prossimi due anni per rendere la produzione sempre più competitiva. Sarà così possibile contribuire in modo significativo al superamento della crisi dovuta alla pandemia Covid-19. Allo stesso tempo, collaboreremo con il governo per trovare le migliori soluzioni possibili per i dipendenti di Napoli”.
La Whirpool conferma gli investimenti di 250 milioni di euro previsti per le fabbriche italiane, ma lo stabilimento di Napoli chiuderà le attività entro il 31 ottobre. L’aggiornamento del piano industriale Italia 2019-2021 è stato presentato ai ministri Stefano Patuanelli (sviluppo economico) e Giuseppe Provenzano (Sud), ai rappresentati del ministero del lavoro, a Invitalia, ai sindacati e ai rappresentanti delle Regioni Lombardia, Marche, Toscana e Campania.
Nell’incontro il gruppo americano ha confermato gli investimenti per oltre 250 milioni nei siti di Cassinetta di Biandronno (Varese), Melano (Ancona), Comunanza (Ascoli Piceno) e Siena previsti dal piano industriale. Per Napoli “Invitalia ha presentato due possibili proposte per il futuro dello stabilimento. Collaboreremo con le aziende individuate in modo che possano finalizzare i rispettivi progetti offrendo l’eventuale supporto necessario. La produzione di Whirlpool nel sito di Napoli cesserà il 31 ottobre”.
“L’Italia – ha detto il vicepresidente Operazioni industriali della regione Emea, Luigi La Morgia – rimane un paese fondamentale per Whirlpool nella regione Emea (Europa, Medio Oriente, Africa). Sono confermati importanti investimenti per i prossimi due anni per rendere la produzione sempre più competitiva. Sarà così possibile contribuire in modo significativo al superamento della crisi dovuta alla pandemia Covid-19. Allo stesso tempo, collaboreremo con il governo per trovare le migliori soluzioni possibili per i dipendenti di Napoli”.
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