Trump-Fauci, nuove scintille. Il Presidente: “Non sono d’accordo sui test insufficienti”. Poi va oltre ogni limite: “Iniezioni di disinfettante contro il virus”

Il presidente degli Stati Uniti Trump, nel corso della conferenza stampa quotidiana sulla pandemia di Covid-19 alla Casa bianca, ha dichiarato che si è vicini alla produzione di un vaccino contro il coronavirus e ha sostenuto di non essere d’accordo con la valutazione del famoso epidemiologo Anthony Fauci, punta di diamante della sua task force sanitaria, secondo cui gli Stati Uniti non sono al punto giusto, in termini di test effettuati, per cominciare a pensare a una riapertura su larga scala delle attività economiche nel Paese. Secondo Fauci il numero di tamponi completato ogni giorno negli Stati Uniti è aumentato nelle ultime settimane ma gli esperti sostengono che non è ancora sufficiente per poter allentare la pressione in vista di una ripartenza delle attività. Alcuni governatori, infatti, hanno fatto sapere che in molti stati mancano tamponi e reagenti e questo impedisce di procedere speditamente nell’accertare le condizioni di salute degli americani. Fauci in un’intervista al Time aveva auspicato di incrementare in modo significativo il numero di tamponi ma Trump ha detto di non essere d’accordo. “Penso che stiamo facendo un ottimo lavoro sui test” e ancora “ogni giorno s’impara qualcosa di più su questo nemico” ha ribadito, ripetendo che “gli Stati Uniti ha testato più persone per il coronavirus di qualsiasi altro Paese”. Il presidente ha poi annunciato che potrebbe estendere le linee guida sul distanziamento sociale in Usa fino all’inizio dell’estate o anche oltre. Sarà una questione di buon senso ma “fino a quando non ci si sentirà sufficientemente al sicuro, le norme verranno mantenuta”.
Le linee guida americane su come affrontare la pandemia erano state emesse una prima volta con durata fino a metà marzo e poi estese fino alla fine di aprile. Ora si va oltre, anche se non sono legalmente vincolanti per i singoli stati. Alcuni, infatti, hanno implementato le “proprie” regole con restrizioni ancora più severe, soprattutto su attività di gruppo o mangiare al ristorante. Altri, invece, almeno 16 ha ricordato il vicepresidente Mike Pence, hanno allentato la pressione sui cittadini con “piani di riapertura” per revocare le restrizioni relative al coronavirus. Poi va oltre ogni limite e propone di utilizzare la luce solare, i raggi ultravioletti o addirittura il disinfettante iniettato nel corpo per uccidere il coronavirus. L’indicazione scatena subito una pioggia di polemiche con molti esperti che definiscono "irresponsabile e pericoloso" il suggerimento di Trump perché potrebbe spingere qualcuno a provare a iniettarsi il disinfettante in casa per conto proprio.
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