Obama-care, nessun passo indietro di Trump, chiesta l’invalidazione della misura

L’amministrazione del presidente Donald Trump ha chiesto alla Corte suprema degli Stati Uniti di invalidare la legge ribattezzata Obamacare che, introdotta dal suo predecessore alla Casa Bianca, ha consentito a milioni di americani di accedere all’assistenza sanitaria.
“L’Affordable Care Act (Aca) è diventato nullo dopo che il precedente Congresso degli Stati Uniti, guidato dai repubblicani, ne ha tagliato alcune parti” ha sostenuto il legale della Casa Bianca Noel Francisco presentando il suo ricorsi ai giudici supremi. “Nulla dimostra che il Congresso del 2017 avrebbe voluto che il resto dell’Aca continuasse a funzionare in assenza di queste tre clausole integrali”, ha scritto Francisco.
L’amministrazione Trump aveva annunciato ieri che avrebbe chiesto alla Corte di dichiarare illegale l’Affordable Care Act, aprendo quello che probabilmente sarà un campo di battaglia politico cruciale nelle elezioni presidenziali di quest’anno.La presidente della della Camera dei Rappresentanti, la democratica Nancy Pelosi, ha descritto l’iniziativa come “incomprensibile crudeltà” nel mezzo dell’epidemia di coronavirus, che ha colpito gli Stati Uniti più duramente di qualunque altro Paese. Grazie all’Obamacare gli assicuratori sanitari non hanno potuto negare la copertura ai cittadini americani con patologie preesistenti.
Il candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden a defintio l’inziaitiva de Trump “crudele, senza cuore, cinica”.
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