Libia, due naufragi di migranti fanno strage. Decine le vittime

Ancora migranti morti in mare. Un devastante naufragio ha causato la morte di almeno 74 persone al largo di Khums, in Libia. La notizia è stata riferita da personale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim). Secondo quanto scritto in una nota, l’imbarcazione trasportava oltre 120 persone, tra cui donne e bambini. Quarantasette sopravvissuti sono stati portati a riva dalla Guardia Costiera libica e da pescatori, 31 corpi sono stati recuperati. Proseguono le ricerche delle vittime. Su Twitter Medici Senza Frontiere ha riferito di "un altro naufragio in cui sono annegate 20 persone". "I nostri team a Sorman, in Libia, oggi hanno assistito tre donne, le uniche sopravvissute. Salvate dai pescatori locali, erano sotto shock: hanno visto i loro cari morire, inghiottiti dalle onde". Altre 19 persone sono morte negli ultimi due giorni: tra le vittime anche due bambini annegati dopo che le due barche sui cui si trovavano si sono rovesciate. La Open Arms - l’unica nave di una ong attualmente attiva nel Mediterraneo centrale - ha salvato più di 200 persone in tre operazioni. Il Viminale ha assegnato il porto di sbarco: l’imbarcazione arriverà a Trapani nelle prossime ore.
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