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  • martedì 29 aprile 2025

La rabbia di Trump a Kenosha: “Atti di terrorismo interno”

 


A Kenosha "non ci sono stati atti di proteste pacifiche, ma in realtà di terrorismo interno". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante una tavola rotonda sulla sicurezza nella città del Wisconsin teatro di gravi incidenti a seguito del ferimento di Jacob Blake ad opera della polizia. Trump ha visitato alcuni edifici di Kenosha danneggiati durante le proteste. Accompagnato dal ministro della Giustizia, William Barr, e dal segretario ad interim per la Sicurezza nazionale, Chad Wolf, il presidente ha incontrato la famiglia Rode, il cui negozio di fotocamere è stato distrutto negli incidenti.  Trump ha annunciato che la sua amministrazione stanzierà quasi cinque milioni di dollari per le forze di sicurezza e le attività danneggiate. "Mi impegno ad aiutare la ricostruzione di Kenosha. Darò un milione di dollari alle forze di sicurezza di Kenosha", ha detto Trump e "stanzierò quasi quattro milioni di dollari per sostenere le piccole attività che sono state date alle fiamme". Parlando di quanto accaduto, Trump ha affermato che gli agenti di polizia sono sottoposti a "enorme pressione" durante il loro lavoro ed alcune volte commettono errori. Gli agenti "hanno un quarto di secondo per prendere una decisione, le persone devono capirlo. È una situazione molto difficile. E poi li chiamano cattivi o orribili", ha detto il presidente ammettendo che nella polizia ci sono "mele marce, non c’è dubbio, e ci si occuperà di loro".


 


 

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