Condanna a 30 giorni di carcere per l’oppositore russo Navalny. Lui ai suoi: “Andate in piazza senza paura”
Il giudice del Tribunale del municipio di Khimki ha condannato l’oppositore Alexey Navalny a 30 giorni di arresto. Lo riporta Kira Yarmish su Twitter. L’udienza è avvenuta all’interno della stazione numero 2 del dipartimento del ministero dell’Interno russo a Khimki. La richiesta è stata avanzata dalla sezione moscovita del Servizio Penitenziario Federale (FSIN). "Scendete in piazza, non per me ma per voi stessi, per il vostro futuro. Non abbiate paura". È l’appello lanciato dall’oppositore attraverso il suo canale NavalnyLive dopo l’arresto per 30 giorni. "Di che cosa ha più paura quest’orco che sta sul gasdotto (ovvero Vladimir Putin, ndr), quei ladri che stanno nel bunker? Che la gente scenda in piazza. Perché è il fattore che non può essere ignorato, è l’essenza della politica", aggiunge nel suo video-appello. L’arresto di 30 giorni inflitto all’oppositore Alexey Navalny sarà impugnato davanti al tribunale regionale di Mosca: lo ha dichiarato l’avvocato di Navalny, Vadim Kobzev, all’agenzia Interfax. "Certamente questa decisione sarà impugnata, la riteniamo completamente illegale", ha detto Kobzev.
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