Trump se la cava e viene assolto dalle accuse. L’Impeachment si trasforma in un boomerang per i Democratici

La procedura di Impeachment si è trasformata in un boomerang per i Democratici. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato assolto dalle accuse di abuso di potere e di ostruzione al Congresso. Niente impeachment dunque per il tycoon di New York, che ha incassato il doppio voto a favore da parte del Senato: 52 a 48 al primo giro, 53 a 47 al secondo (la lieve differenza è data dalla posizione del senatore repubblicano dello Utah, Mitt Romney, che nel primo caso aveva votato per condannare Trump).
Subito dopo l’assoluzione, Trump, su Twitter, ha annunciato: “Alle 12, alla Casa Bianca, farò una dichiarazione pubblica” in merito alla “vittoria del nostro Paese sulla bufala dell’impeachment”. Sulla stessa lunghezza d’onde la portavoce della Casa Bianca, Stephanie Grisham, che sempre attraverso Twitter ha dichiarato che “il fasullo tentativo di impeachment inventato dai democratici si è concluso con la piena rivincita e assoluzione” del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che alle 12 (ora locale), rilascerà una dichiarazione in merito alla “vittoria”.
Di parere diverso, ovviamente, l’ex candidata democratica alla Casa Bianca, Hillary Clinton: “All’inizio del processo di impeachment del presidente, i senatori repubblicani hanno promesso di difendere la Costituzione. Oggi, 52 di loro hanno votato per tradire quel giuramento e tutti noi. Stiamo entrando in un territorio pericoloso per la nostra democrazia. Ora – scrive su Twitter – sta a tutti noi a lavorare insieme per ripristinarlo”.
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