Si fa sempre più solida la realtà della Doc Sicilia e le vendite si moltiplicano. Le cifre segnano un aumento del 154% rispetto allo stesso periodo del 2017, e il trend di crescita costante premia in modo trasversale le diverse varietà dei vini: dal Sicilia Bianco al Catarratto, all’Inzolia, dallo Zibibbo al Sicilia Rosso, dal Frappato al Merlot. A far da traino però sono stati due vitigni: il Grillo, che a luglio ha sfiorato i 10 milioni di bottiglie, e il Nero d’Avola che nei primi sette mesi del 2018 è salito a 22,8 milioni di bottiglie. Messi assieme, Grillo e Nero d’Avola superano il 60% della produzione totale. “Il traguardo di bottiglie prodotte finora – racconta il presidente del Consorzio, Antonio Rallo (Donnafugata), è il frutto dell’azione intrapresa su più versanti. Abbiamo investito in campagne di promozione e di informazione in Italia e all’estero per mettere in risalto l’unicità della produzione del ‘continente vinicolo Sicilia’. E nei principali mercati siamo sempre più presenti in eventi che fanno conoscere il meglio che la Sicilia offre”. Tra gli appuntamenti a cui ha preso parte il consorzio compaiono Prowein, Vinitaly e Food&Wine ad Aspen (Colorado, Usa).
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