Via libera a un piano di sostegno pubblico alle banche italiane
Il solo annuncio del via libera di Bruxelles è bastato a far salire la Borsa di Milano che in chiusura ha virato in positivo così come Londra, ai massimi dal 2015 grazie all’annuncio della Boe di prossimi tagli dei tassi.
"La Commissione Ue - si legge in una nota di Bruxelles - ha autorizzato, in base alle regole sugli aiuti di Stato, l’introduzione di uno schema di garanzia per le banche italiane fino al 31 dicembre 2016. Lo schema copre misure di supporto alla liquidità in favore di banche solventi come misura precauzionale".
Lo schema è in linea con le linee guida della Commissione sugli aiuti di Stato alle banche durante la crisi (la comunicazione pubblicata nel 2013), uno schema già applicato in diversi Stati. "L’Italia ha chiesto alla Commissione di autorizzare il sostegno alla liquidità, che può essere fornito a banche solvibili in caso di bisogno", si legge nella nota.
L’Italia "ha notificato questa misura per motivi precauzionali", ma "non ci sono aspettative che sopravvenga la necessità di usare questo schema". Inoltre, precisa la Commissione, "durante l’applicazione delle regole straordinarie per gli aiuti di Stato alle banche, la Commissione autorizza schemi di garanzia per un periodo di sei mesi per monitorare gli sviluppi e aggiustare le condizioni in base ad essi".
"Come dimostra questa decisione ed altre precedenti, c’è un numero di soluzioni che possono essere messe in campo in pieno rispetto delle regole europee per affrontare le turbolenze", conclude la Commissione.
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