Veneta Cucine: ricavi alle stelle
Nel 2018, il gruppo Veneta Cucine ha raggiunto un turnover di 204 milioni di euro rispetto ai 186 milioni di euro con cui ha archiviato il 2017. “È un incremento importante, soprattutto se si considera che siamo reduci da un trend di crescita a doppia cifra che ha caratterizzato gli ultimi anni e che riflette un andamento migliore rispetto alla media del mercato. Nel 2017 avevamo già registrato un +10% e nel 2016 un + 7,5%”, sottolinea Archiutti. La performance è frutto di un andamento positivo sia dell’Italia, sia dei principali mercati esteri, in particolare l’Europa che rappresenta il primo mercato straniero per importanza , seguito dal bacino asiatico (Cina dove il marchio è presente da vent’anni, Medio Oriente e India). “Anche il contract ci sta dando molte soddisfazioni”, commenta, precisando poi che in questo caso si tratta di ordinativi provenienti principalmente dall’estero. “I risultati – aggiunge – confermano la bontà della strategia intrapresa dal marchio dal punto di vista comunicativo, distributivo e di prodotto. Gli investimenti industriali che abbiamo portato avanti negli ultimi anni per consentire il nostro concetto di massima personalizzazione delle cucine unendo tecnologia e natura artigianale, sono stati veramente ingenti ma il ritorno è evidente. Negli ultimi cinque anni, abbiamo investito nella sola parte industriale 60 milioni di euro. Possiamo quindi affermare di aver dotato i nostri stabilimenti produttivi della più alta tecnologia disponibile sul mercato”. Veneta Cucine si distingue da cinquant’anni per prendere spunto dal passato e guardare al futuro proponendo un’offerta che, seppure intesa nel modo tradizionale, si adatta al gusto e all’innovazione dei tempi moderni grazie al suo design essenziale dal valore accessibile.
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