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  • domenica 22 dicembre 2024

Usa: ex trader di Goldman multato per 400 mila dollari

Quello che può fare il giocare in Borsa; è storia di questi giorni quella di Money_gavelche vendeva titoli che la banca aveva in portafoglio, mentre in realtà comunicava ai compratori di averli comprati sul mercato.

Radiato dalla Borsa e multato, l’ex banchiere accetta di patteggiare, ma non ammette le colpe.

La radiazione per due anni dal mondo della finanza e una multa di 400mila dollari. Sono questi i dettagli di un patteggiamento siglato tra la Securities and exchange commission e un ex trader di Goldman Sachs. Edwin Chin è accusato dalla Consob americana di avere fuorviato gli investitori obbligandoli a pagare più del dovuto. L’uomo, all’epoca dei fatti a capo del trading di bond garantiti da mutui residenziali, ha generato guadagni extra per la banca nascondendo il prezzo a cui il gruppo aveva acquistato le cosiddette residential mortgage-backed securities (Rmbs), poi rivendute a un prezzo più alto ai consumatori. La differenza è finita nelle casse dell’istituto di credito. Altre volte, spiega una nota della Sec, Chin ha fuorviato i clienti dicendo loro che aveva negoziato transazioni tra consumatori quando invece si era limitato a vendere Rmbs di cui Goldman disponeva. Siccome il mercato di Rmbs è Over the counter, chi compra e chi vende si affida ai dealer per ottenere informazioni sui prezzi. "Gli investitori che acquistano questi prodotti si fidano dell’onestà dei dealer sul prezzo", ha dichiarato Michael J.Osnato, della Sec. "Chin ha ripetutamente abusato del suo dovere all’onestà nel trasmettere informazioni di mercato in modo tale da aumentare i profitti per Goldman e, indirettamente, il suo compenso", ha aggiunto. Il suo comportamento controverso è iniziato nel 2010 ed è continuato fino al dicembre 2012, quando ha lasciato la banca in cui era arrivato nel settembre del 2003. Senza ammettere o negare alcuna colpevolezza, Chin ha accettato l’intesa con l’autorità di Borsa Usa; ora bisgonerà vedere se sarà disposto a pagare per il danno che ha creato.
 
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