Ursula Von der Leyen: “Per l’Europa serve una rivoluzione Bauhaus”

Di fronte a “sfide globali” come cambiamenti climatici, inquinamento, digitalizzazione ed esplosione demografica, bisogna “ripensare e riprogrammare” e “in questo processo l’Europa può e deve svolgere un ruolo guida”. E’ quanto scrive la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un intervento sul quotidiano La Stampa.
“Ecco perché abbiamo messo il Green Deal europeo al centro della nostra azione. Dobbiamo essere il primo continente a impatto climatico zero nel 2050. Questo ci richiederà ben più che una semplice riduzione delle emissioni. Serve un modello economico che restituisca al pianeta ciò che gli sottrae, basato su un’economia circolare alimentata da energie rinnovabili”, sottolinea Von der Leyen.
Secondo la presidente della Commissione europea, “questo progetto deve andare oltre i puri aspetti ambientali o economici”. “Bisogna fare in modo che il Green Deal europeo rappresenti anche e soprattutto un nuovo progetto culturale per l’Europa”, insiste. “Il cambiamento sistemico che ci attende deve essere caratterizzato da un’impronta estetica distintiva, che faccia convergere stile e sostenibilità. Per questo intendiamo lanciare un nuovo movimento Bauhaus europeo, una piattaforma collaborativa del design e della creatività, in cui architetti, artisti, studenti, scienziati, ingegneri, designer e chiunque desideri contribuire possano realizzare questa visione”, precisa Von der Leyen.
“Il nuovo Bauhaus europeo sarà la forza trainante per connotare il Green Deal europeo in maniera innovativa e antropocentrica, rendendolo più attraente”, commenta ancora la presidente della Commissione Ue. “Sarà un movimento basato sulla sostenibilità, l’inclusività e l’estetica, mirante ad avvicinare il Green Deal europeo ai cittadini e porre al centro della vita quotidiana il riciclaggio, le energie rinnovabili e la biodiversità”.
Commenti