Starbucks approda in Italia e dedica al capoluogo lombardo la propria Reserve Roastery, unica in Europa e terza nel mondo: «Alla città che ispira i sogni», si legge in grande su una parete dell’open space che occupa tutto il piano terra nell’ex palazzo delle Poste completamente trasformato con 20 milioni di euro investimento. Sono 300 i dipendenti che ci lavorano e tra di loro ci sono ragazzi in difficoltà, provenienti da comunità, lavoratori appartenenti alle categorie protette. Il protagonista della roastery è il caffè, che viene lavorato in ogni sua fase nel locale al cui centro campeggia una grande macchina tostatrice. Lo store si sviluppa tutto attorno, in un bancone bakery con i prodotti del panificio Princi di Milano, nella zona dove viene preparato e servito il caffè, dall’espresso (euro 1,80), all’americano (euro 3,50), fino alle estrazioni più sofisticate in ampolla, il siphon. Nella zona reserve roastery i clienti potranno assaggiare i migliori caffè riserva della giornata e infine, nella parte alta, campeggia un bar dove si potrà bere un aperitivo ad un bancone realizzato in marmo di Carrara. Il locale aprirà il 7 settembre al pubblico in centro città, in piazza Cordusio, a due passi dal Duomo e dal Castello Sforzesco.
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