In base ad uno studio del sindacato First Cisl che fotografa la realtà in movimento del mondo bancario, le quote rosa sono in aumento tanto che quasi pareggiano il numero di dipendenti uomini, ma su carriera e retribuzione le distanze ancora permangono. Se un tempo l’attività bancaria non era un’attività per donne, ora si è decisamente femminilizzata. Inoltre è stata scoperta la grande attitudine delle donne per il problem solving, capacità ritenuta per molto tempo assente nel mondo femminile dale analisi psicosociologiche che venivano somministrate nei corsi di formazione aziendale all’inizio degli anni 90. In generale però solo lo 0,5% delle donne, a fronte del 2% per gli uomini ricopre funzioni dirigenziali e solo il 30% (contro il 50%) è quadro direttivo. Differenze che si riflettono sul reddito dove esiste un divario fra uomini e donne di 10 punti percentuali.