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  • domenica 22 dicembre 2024

Sarà addio alle monete da 1 e 2 centesimi?

Dal 2018 le monetine da 1 e 2 centesimi potrebbero sparire dalle tasche degli italiani? Questa è la proposta contenuta in un emendamento del Pd alla manovra-bis al decreto legge di correzione dei conti pubblici.La proposta di modifica alla manovra, presentata in Commissione Bilancio della Camera, prevede che gli eventuali risparmi, che vengono quantificati in “almeno 20 milioni di euro ogni anno“, derivanti dagli effetti della norma siano destinati “al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato”. Nella relazione che accompagna l’emendamento si spiega che “la quantità di monete che ciascuno Stato può coniare è approvata dalla Banca centrale europea” e che “spetta poi a ciascuno Stato provvedere al conio delle stesse”.



Non è la prima volta che si tenta questa iniziativa. Tre anni fa la Camera dei deputati ha approvato una mozione (primo firmatario sempre Sergio Boccadutri, allora di Sel) che impegnava il Governo a sospendere il conio delle monete da 1 e 2 centesimi di euro. In un comunicato Sel affermava che le monetine da uno e due centesimi, oltre a non essere accettate da distributori automatici, parcometri e caselli automatici delle autostrade, costano molto più di quel che valgono. Per fare un centesimo si spendono 4,5 centesimi di euro; per fare la monetina da due centesimi, 5,2. Il risparmio che si potrebbe ottenere, sospendendo anche solo le monete da uno e due centesimi, è di 21 milioni di euro l’anno.
 

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