Sale la disoccupazione a febbraio
Il calo dell’occupazione a febbraio - spiega l’Istat - è dovuto esclusivamente alla diminuzione delle lavoratrici. L’istituto di statistica sottolinea che gli occupati di sesso maschile sono "sostanzialmente stabili" mentre quelli di sesso femminile diminuiscono in un mese di 42 mila. Il tasso di disoccupazione cresce al 14,1% per le donne (+0,3 punti su mese e +0,9 punti su anno) mentre per gli uomini è all’11,7% (invariato sul mese e in calo di 0,3 punti nell’anno).
Tra dicembre e febbraio il tasso di disoccupazione è comunque diminuito di 0,4 punti percentuali, in larga misura per la risalita del tasso di inattività (+0,3 punti).
E cresce anche la disoccupazione giovanile: nella fascia 15-24 anni, ovvero l’incidenza dei giovani disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, a febbraio sale al 42,6% rispetto al 41,2% di gennaio.
Dati confortanti arrivano invece dalla Ue, dove si registra ancora un lieve calo per la disoccupazione: in febbraio, secondo l’ultimo dato diffuso da Eurostat, il tasso è stato pari all’11,3% nell’Eurozona (era l’11,4% in gennaio e l’11,8% nel febbraio 2014), al livello più basso dal maggio di 3 anni fa. Nell’Ue il tasso di disoccupazione, pari al 9,8%, ha toccato il minimo dal settembre 2011 (era 9,9% nel mese precedente e del 10,5% un anno prima).
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