Riflettori su auto e motori
Volkswagen alza target 2025 produzione auto elettriche a 1,5 mln
Con il debutto mondiale dell’innovativa ID.3 lo scorso settembre e l’avvio della produzione a Zwickau con le prime consegne previste in estate, la strategia elettrica di Volkswagen diventa sempre più concreta. Nei prossimi anni, si legge in una nota, Volkswagen intende diventare leader mondiale della mobilità elettrica: ammontano a 33 miliardi di euro gli investimenti del gruppo in questa direzione, di cui 11 miliardi di euro per la marca Volkswagen. Risorse che permetteranno al gruppo di raggiungere l’obiettivo di un milione di vetture elettriche prodotte per la fine del 2023, con due anni di anticipo rispetto alle previsioni, mentre per il 2025 il target è di produrne 1,5 milioni.
“Il 2020 sarà un anno fondamentale nella trasformazione della Volkswagen. Con il lancio della ID.3 e degli altri modelli della gamma ID., la nostra strategia elettrica diventerà visibile sulle strade”, ha dichiarato Thomas Ulbrich, membro del Cda Volkswagen e responsabile per la Mobilità Elettrica.
La ID.3 si basa sulla piattaforma modulare elettrica MEB della Volkswagen e offre un’autonomia da 330 a 550 km nel ciclo WLTP. La versione d’accesso della costerà meno di 30.000 euro. Per la prima volta, la Volkswagen ha aperto il pre-booking per la ID.3. Finora, oltre 37.000 clienti hanno versato una quota per aggiudicarsi la possibilità di essere tra i primi a ordinare la vettura. Altri modelli della gamma ID. si aggiungeranno successivamente: il primo Suv elettrico, la versione di serie della ID.CROZZ, farà il suo debutto in anteprima mondiale nel corso dell’anno e inizierà a essere prodotto a Zwickau nel 2020. Le auto elettriche saranno prodotte anche nello stabilimento cinese di Anting che sarà il secondo stabilimento del gruppo a livello mondiale ad avviare la produzione di auto basate sulla piattaforma MEB.
Sempre in relazione alla sua strategia di sviluppo dell’elettrico Volkswagen con la nuova consociata Elli, che conta più di 10mila clienti, svilupperà infrastrutture di ricarica. Inoltre entro il 2025, saranno installate presso le concessionarie e le sedi del gruppo un totale di 36.000 stazioni di ricarica.
Altro punto di forza sarà la condivisione con altri costruttori della piattaforma modulare elettrica MEB. Ford sarà tra i primi a utilizzare questa architettura: dal 2023, offrirà in Europa vetture basate sulla MEB con previsioni di vendere oltre 600.000 auto in sei anni. La Volkswagen ha inoltre posto le premesse per lo sviluppo, la sperimentazione e la produzione di celle batteria. Una fabbrica di celle batteria con una capacità di 16 giga watt ora sarà realizzata a Salzgitter dal 2020. L’avvio di produzione è previsto tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. Per questo, la Volkswagen ha realizzato una joint venture con il costruttore svedese di batterie Northvolt.
Seat: nel 2019 le vendite a +10,9%, migliore anno della storia
Un nuovo anno “da record” per la Seat, marchio del gruppo automobilistico Volkswagen. Per il secondo anno consecutivo, nel 2019 le vendite hanno raggiunto “il volume più alto della storia”. Le consegne infatti sono cresciute del 10,9%, raggiungendo un totale di 574.100 auto.
Con questo risultato la Seat “supera di gran lunga il record raggiunto nel 2018 (517.600 auto) e per il terzo anno consecutivo segna una crescita a doppia cifra”. In Italia, in particolare, il brand segna una crescita complessiva del 34,4%.
Genesis GV80, la prima volta
Il quarto modello di Genesis, marchio di lusso del gruppo Hyundai, è un suv. La GV80, prima vettura a ruote alte del brand coreano, ha sette posti, sarà disponibile con o senza la trazione integrale e arriverà nel corso del 2020.
Il costruttore si prepara a sbarcare in Europa entro un paio d’anni dopo l’assunzione del designer Filippo Perini – ex capo del design di Lamborghini e Italdesign – e potrebbe essere presente con un proprio stand al prossimo Salone di Ginevra. Genesis attualmente vende le sue vetture negli Stati Uniti, in Canada, Russia, Corea del Sud, Medio Oriente e Australia.
“Nonostante abbia solo quattro anni il nostro marchio si sta affermando e oggi propone nella sua gamma anche un suv costruito con grande qualità. Con questo modello verranno innalzate le aspettative nel segmento dei suv di lusso”, ha dichiarato William Lee, numero uno del marchio coreano.
Tutto touch
Dalle prime immagini si può notare come il design della GV80 sia molto simile a quello della concept car omonima, presentata nel 2017 al Salone di New York. Dimensioni imponenti con dettagli d’impatto come la grande griglia frontale o la linea che segue il profilo arrivando al posteriore, ne caratterizzando lo stile.
Il design è stato sviluppato in collaborazione tra i centri stile del marchio in Corea, Stati Uniti e Germania cercando di creare un’estetica che fosse il più possibile globale. Per gli interni si è scelto di eliminare i pulsanti fisici in favore di superfici a sfioramento, così come la strumentazione analogica è stata sostituita da un grande display digitale. Sotto lo schermo al centro della plancia, da cui si gestisce il sistema infotainment, c’è il comparto per la climatizzazione, anch’esso touch.
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