Fosun, quotato alla Borsa di Hong Kong dal 2007, ha nel tempo fatto il proprio ingresso in diversi marchi di moda occidentali e ultimamente pare abbia affilato ancor più le proprie armi aumentando così i profitti. La conglomerata cinese, che lo scorso febbraio ha messo a segno due importanti colpi, aggiudicandosi prima Lanvin e poi Wolford, ha visto salire i propri utili del 28% a 13,16 miliardi di yuan (pari a circa 1,7 miliardi di euro). I ricavi annuali sono passati da 74 a 88 miliardi di yuan (+19%), pari a circa 11,3 miliardi di euro, grazie a un portafoglio di investimenti che spazia dalle assicurazioni alla finanza, dalla farmaceutica al turismo, dall’entertainment alla moda. Fosun controlla infatti il 73,9% del marchio italiano Caruso (fra partecipazioni dirette e indirette), il 70% del brand californiano St.John, il 13,89% del gruppo greco Folli Follie e quasi il 29% del marchio tedesco Tom Tailor. Le new entry dell’inizio del 2018 sono invece la maison francese Lanvin (nella foto, la sfilata per il prossimo autunno-inverno) e il marchio austriaco della calzetteria e lingerie Wolford.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
OK
Commenti