Pensioni, arriva l’Ape sociale e l’anticipo per i precoci
Inoltre il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti ha annunciato l’entrata in vigore dell’Anticipo pensionistico per i lavoratori precoci, ovvero chi ha lavorato almeno un anno prima di compierne 19. Quindi per i precoci si apre una finestra di uscita alla pensione con 41 anni di contributi versati a patto di rientrare in una delle quattro categorie di disagio valide per l’Ape sociale:?disoccupazione da almeno 3 mesi, familiari disabili a carico, una invalidità pari o superiore al 75%, aver svolto un lavoro usurante per almeno 6 anni negli ultimi 7.
Il ministro sottolinea in questo modo come divenga operativo "un altro degli interventi sul sistema previdenziale definiti dal Governo che poggiano su una consistente dotazione di risorse, previste nella legge di bilancio 2017, volti ad introdurre elementi di flessibilità ispirati ad un principio di equità e, nello stesso tempo, rispettosi degli obiettivi e degli equilibri di finanza pubblica. Inoltre così viene data l’opportunità a lavoratori in condizioni di difficoltà, per quest’anno stimati in circa 60mila, di anticipare fino a tre anni e sette mesi l’età di pensionamento, con potenziali effetti positivi sul ricambio generazionale in azienda".
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