Noleggio a lungo termine, il mercato italiano mette il turbo
Dopo un triennio “da record”, anche il 2017 si avvia ad una chiusura con la miglior prestazione di sempre. In attesa dei dati consolidati, le stime finali sull’andamento del settore registrano un ulteriore aumento di immatricolazioni, con oltre 400.000 unità per le vetture e 35.000 per i veicoli commerciali. I buoni risultati del noleggio auto sono dovuti ad un serie combinata di fattori. In primis, i segnali di ripresa e l’aumento degli indici di fiducia da parte di aziende e privati. L’agevolazione tributaria ha visto le imprese di noleggio attivare ulteriore utilità economica per il consumatore, sia con una maggiore offerta di servizi sia con un contenimento dei canoni. Il successo del noleggio a lungo termine è dato anche dalla confluenza di sistemi di connettività “ad personam”, con esigenze di facilità d’uso e di pagamento, di possibilità di rimodulazione continua e di conseguente efficienza amministrativa. Con 157.746 auto nuove immatricolate a ottobre 2017 contro le 147.162 dello stesso mese 2016, con un più 7,19%, il mercato delle Passenger car si avvicina a un cumulato nei primi dieci mesi dell’anno con segno più a doppia cifra, arrivando a un più 8,89%, dove non cade il Noleggio a lungo Termine, cresciuto del 20%, percentuale questa pressoché identica per l’intero anno. Tra le categorie di distributori di NLT, a ottobre gli operatori captive (quelli controllati dai Costruttori) hanno fatto un notevole balzo in avanti a più 56,67%, mentre più contenuto è stato l’incremento dei generalisti Top (comunque a più 6,65%).
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