Le immatricolazioni auto in Italia nel 2017 sono state 1.970.497 e hanno fatto registrare una crescita del 7,9% sul 2016. Tra le “big” i migliori risultati sono arrivati da Citroën (+ 29,23%) e Toyota (+ 18,37%). Andando a guardare i risultati di vendita 2017 del vari gruppi troviamo un discreto +5,65% di FCA ottenuto soprattutto col +24,58% di Alfa Romeo e il +22,32% di Jeep che compensano il +4,29% di Fiat e il -8,15 di Lancia. Quasi sugli stessi livelli di crescita è il gruppo Volkswagen al +6,01%; in questo caso a sostenere il colosso tedesco sono Seat (+13,22%) e Skoda (+17,71%). Le percentuali di crescita più importanti sono però quelle messe a segno da Toyota con un +17,17%, Renault al +15,25%, Nissan (+13,29%) e Suzuki (+37,37%), mentre il +37,27% di PSA è dovuto all’ingresso di Opel nel gruppo francese. Su livelli di crescita inferiori si piazzano poi Ford (+7,84%), Kia (+6,16%), Hyundai (+4,50%), BMW (+1,55%) e Jaguar Land Rover (+1,15%). A scendere nel 2017 sono stati invece Daimler (-0,27%), Volvo (-0,12%) e Mazda (-3,94%). Record anche per le “autoimmatricolazioni”, cioè le immatricolazioni che la rete di vendita è costretta a fare per sostenere le quote di mercato (auto che poi sono proposte ai clienti come “chilometri zero”, cioè auto nuove ma di seconda immatricolazione): nel 2017 sono state il 18% delle vendite complessive.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
OK
Le immatricolazioni auto in Italia nel 2017 sono state 1.970.497 e hanno fatto registrare una crescita del 7,9% sul 2016. Tra le “big” i migliori risultati sono arrivati da Citroën (+ 29,23%) e Toyota (+ 18,37%). Andando a guardare i risultati di vendita 2017 del vari gruppi troviamo un discreto +5,65% di FCA ottenuto soprattutto col +24,58% di Alfa Romeo e il +22,32% di Jeep che compensano il +4,29% di Fiat e il -8,15 di Lancia. Quasi sugli stessi livelli di crescita è il gruppo Volkswagen al +6,01%; in questo caso a sostenere il colosso tedesco sono Seat (+13,22%) e Skoda (+17,71%). Le percentuali di crescita più importanti sono però quelle messe a segno da Toyota con un +17,17%, Renault al +15,25%, Nissan (+13,29%) e Suzuki (+37,37%), mentre il +37,27% di PSA è dovuto all’ingresso di Opel nel gruppo francese. Su livelli di crescita inferiori si piazzano poi Ford (+7,84%), Kia (+6,16%), Hyundai (+4,50%), BMW (+1,55%) e Jaguar Land Rover (+1,15%). A scendere nel 2017 sono stati invece Daimler (-0,27%), Volvo (-0,12%) e Mazda (-3,94%). Record anche per le “autoimmatricolazioni”, cioè le immatricolazioni che la rete di vendita è costretta a fare per sostenere le quote di mercato (auto che poi sono proposte ai clienti come “chilometri zero”, cioè auto nuove ma di seconda immatricolazione): nel 2017 sono state il 18% delle vendite complessive.
Commenti