L’Istat certifica una nuova marcia indietro del Pil, calo dello 0,1%

Marcia indietro del Pil nel primo trimestre con un calo dello 0,1% rispetto allo stesso trimestre del 2018. A darne notizia l’Istat rivendendo al ribasso le stime preliminari e ricordando che l’ultima variazione tendenziale negativa risale al IV trimestre del 2013 quando il Pil scese dello 0,8%.
Per l’intero 2019 la variazione acquisita del Pil risulta pari a zero. La crescita acquisita è la crescita annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno. L’Istat ha rivisto al ribasso le stime del Pil del primo trimestre (in aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e in calo dello 0,1% nei confronti del primo trimestre del 2018).
Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,8% negli Stati Uniti, dello 0,4% in Germania e dello 0,3% in Francia. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 3,2% negli Stati Uniti, dello 0,7% in Germania e dell’1,2% in Francia. Nel complesso, il Pil dei paesi dell’area Euro è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,2% nel confronto con il primo trimestre del 2018.
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