Le apps sono la nuova miniera d’oro

Uno studio aggiornato di App Annie riporta che il mercato delle Apps supererà la soglia dei 100 miliardi di dollari dal 2020. Il mercato delle applicazioni è destinato a salire a 102 miliardi di dollari, trainato dalle vendite nella regione dell’Asia Pacifico.
Anche il Ceo Vodafone, Vittorio Colao, in una recenta intervista, ha spronato i giovani a fondare startup e a inventare apps di successo. Dagli app store passa il nuovo ascensore sociale.
Nei prossimi anni, l’India sarà il Paese a più alta crescita, seguita da Brasile ed Argentina.
Il mercato delle apps mobili raddoppierà il fatturato dal 2020, grazie al boom degli smartphone economici. La base utenti di smartphone e tablet raddoppierà a quota 6.2 miliardi dal 2020, in crescita rispetto a 2.6 miliardi.
La spesa consumer negli app store registrerà un incremento del 24% a 50.9 miliardi di dollari quest’anno. Di questa crescita, 2.4 miliardi di dollari arriveranno dalle Americhe, 2 miliardi di dollari dalla regione EMEA e 5.4 miliardi di dollari dalla regione Asia-Pacifico.
Streaming musicale e video, apps di appuntamenti crescono, grazie a migliori hardware e a piani tariffari più economici, oltre all’espansione di servizi come Spotify, Netflix, Tinder e la cinese iQiyi. iQiyi è un servizio di video streaming (stile Netflix) di Baidu, che ha raddoppiato il numero degli abbonati a pagamento a quota 10 millioni in meno di 6 mesi a dicembre. I giochi continueranno a contribuire maggiormente alla spesa, anche se caleranno dall’85% al 74%.
I download da Apple iOS, Google Play e altri store passeranno da 111 miliardi dell’anno scorso a 284 miliardi nel 2020.
Ma il futuro è incerto. Con l’artificial intelligence (AI) le persone navigheranno sui loro smartphone attraverso assistenti digitali controllati a voce come Apple Siri: useranno l’AI invece di aprire una singola app.
L’1% degli app publisher al top realizza il 94% dei ricavi, a quota 1.43 miliardi di dollari nel primo trimestre 2016, secondo Sensor Tower. Entrare in quell’1% è difficilissimo. Gli sviluppatori cercano di entrare in altre piattaforme come Facebook Messenger e Slack, che si espandono nell’e-commerce e nello storage.
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