• Quotidiano di informazione
  • martedì 10 giugno 2025

La moda italiana vale 50 miliardi di euro

La moda italiana nel Mondo raggiunge un valore di oltre 50 miliardi di euro nell’anno appena trascorso, registrando un + 2,3%. A registrare le performance migliori, borse (+4,5% a 8,4 miliardi), maglieria (+6,1% a 2,5 miliardi), tappeti e moquette (+11,3% ciascuno, a 146 milioni), mentre i principali mercati di sbocco sono stati Francia (10,4% del totale, +2,9%), Svizzera (9,6%, +19,1%) e Germania (9,2%, +0,5%). Il dato emerge da elaborazioni della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Promos Italia su dati ISTAT. La Francia si rivela il primo partner per articoli di abbigliamento, maglieria, tappeti, calzature e pellicce; Hong Kong di abbigliamento sportivo; la Germania per tessuti, camicie, T-shirt, intimo; la Svizzera per borse e pelletteria; gli Stati Uniti per biancheria per la casa e la Romania per filati, passamanerie e bottoni. “La moda si conferma un settore trainante per l’export italiano”, ha commentato Giovanni Da Pozzo, presidente di Promos Italia. “Francia, Germania, Svizzera e Stati Uniti restano i mercati di riferimento per il fashion Made in Italy, ma stanno crescendo in maniera esponenziale Cina e Corea del Sud, in particolare per borse, calzature e articoli di abbigliamento. In questi paesi”, conclude Da Pozzo, “è necessario intraprendere azioni di sistema per consolidare questo trend favorevole e affermare ulteriormente il posizionamento dei nostri brand”.
Milano è prima per l’export di moda con 5,2 miliardi di euro, un settimo circa del totale nazionale, seguita dalle città di Firenze (4,3 miliardi, 10,9% del totale, +6,4%) e Vicenza (3,3 miliardi, 8,4% del totale, +0,2%). Chiudono Treviso, Prato, Reggio Emilia, Verona, Bologna, Biella, Como, Piacenza, Pisa e Bergamo.
 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK