La Corte Costituzionale tedesca toglie l’impaccio alla Merkel è spara ad alzo zero contro il QE

La Corte Costituzionale della Germania ha annunciato di “non aver riscontrato violazioni della regola del non finanziamento monetario dei Bilanci degli Stati” nei programmi di acquisti di titoli della Bce. Al tempo stesso però, nel comunicato su una sentenza molto attesa dai mercati, l’Alta Corte teutonica rileva “violazioni” da parte del governo per non avere adeguatamente impegnato la Bce sull’attuazione dei programmi di acquisti e in particolare affinché queste operazioni seguissero i necessari criteri di proporzionalità.
Per questo “la Bundesbank – recita la sentenza della Corte tedesca – potrà non partecipare ulteriormente all’attuazione delle decisioni della Bce, fino a quando il Consiglio Bce non adotti una nuova decisione che dimostri in maniera comprensibile e sostanziale che gli obiettivi di politica monetaria perseguiti non sono disproporzionati”.
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