La Birra Peroni passa nelle mani del gruppo giapponese Asahi
La birra Peroni, 170 di storia alle spalle, cambia nazionalità e diventa giapponese, ma continuerà a produrre le sue birre negli stabilimenti di Padova, Roma e Bari.
Dopo un annodi trattative, adesso è ufficiale il passaggio al gruppo nipponico Asahi, di cui fanno parte anche i brand Royal Grolsch e Meantime Breweries.
Un passaggio - si legge in una nota della società - che segna per la storica azienda birraria italiana "un momento importante, non solo a dimostrazione del valore dei suoi marchi, ma anche a testimonianza di nuove prospettive di sviluppo internazionale e di crescita".
Il 31 marzo 2016, Birra Peroni ha chiuso il bilancio registrando 360 milioni di ricavi e un utile di 21,5 milioni e quindi con una posizione di forza sul mercato italiano.
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