L’aeroporto di Nizza passa agli italiani: Atlantia vince la gara
Il governo di Parigi ha anche assegnato la gara per la privatizzazione dello scalo di Lione, il quarto del Paese con 9 milioni di passeggeri, scegliendo in questo caso il consorzio guidato da Vinci (51%) insieme a Caisse des Depots e Predica (entrambi con il 24,5%).
E da questo momento c’è un po’ di Italia nell’aeroporto di Nizza, terzo scalo della Francia con 12 milioni di passeggeri: il consorzio Azzurra, formato da gruppo Atlantia (65%), Aeroporti di Roma (10%) e Edf Invest (25%), è stato scelto dallo Stato francese - e da Mediobanca nel ruolo di advisor - come acquirente per il 60% del capitale dello scalo. L’offerta del consorzio italo-francese, da 1,222 miliardi di euro, è stata preferita a quella del team guidato dalla francese Vinci.
"L’operazione si inserisce nel quadro delle nostre strategie di crescita negli aeroporti di destinazione globale", sottolinea l’amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, che in questi mesi ha seguito in prima persona tutta la fase di gara. "Il potenziale miglioramento delle performance, grazie all’apporto del nostro know-how industriale alla base del successo negli ultimi anni nel rilancio dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, rende questo investimento un’opportunità di crescita attrattiva per il Gruppo", ha aggiunto Castellucci, sottolineando che "la decisione del governo francese riconosce innanzitutto la validità del nostro progetto industriale".
Lo scalo della città della Costa Azzurra è, con 12 milioni di passeggeri gestiti nel 2015, il terzo di Francia dopo gli aeroporti di Parigi Charles de Gaulle e Orly. Lo scorso anno, ha registrato un aumento dei transiti pari al 5,1%.
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